- Sei su:
- Homepage >
- Tecnologia >
- Web20 >
- Pazzo Web >
- curiosità
Selfie, malattia mentale per chi abusa? E' una bufala

- Twitter.com
Troppi selfie fanno male? Certo c'è chi abusa dell'ultima frontiera dell'autoscatto via smatphone, tablet e webcam, ma tranquilli ancora non è stata scientificamente provata una malattia da selfie. Anzi. Nei giorni scorsi forum, social network e siti di tutto il mondo hanno riportato la notizia che, secondo uno studio dei medici dell'American Psychiatric Association(APA), l'ossessivo del selfie, già ribatezzato selfitis, presenterebbe problemi psichici. Per l'esattezza "mancanza di autostima e lacune nella propria intimità", che porterebbero, appunto, il soggetto a compensare l'immagine di sé attraverso quella pubblicata in maniera curata e artefatta sui social network.
Guendalina Canessa, pose osé e trasparenze hot su Instagram
Elisabetta Gregoraci, seno strizzato e trasparenze hot su Instagram
A confermarlo basta uno sguardo più attento. Secondo quanto riportato, infatti, dal "Social News Daily" l’American Psychiatric Association si riunisce soltanto "cinque volte all’anno, e non una sola volta", come riportava la stessa notizia-bufala. La stessa Associazione di psichiatri, tra le altre cose, non ha pubblicato nulla in merito, note o comunicati, e dunque si può tranquillamente dire che la "selfite" non esiste. Almeno come malattia. Una nuova tendenza, dunque, che rimane soltanto una semplice voglia di apparire e mostrarsi agli altri con il nuovo tatuaggio o in posa con il calciatore o l'attore preferito appena incrociato al ristorante.