
Secondo l'ultimo rapporto trimestrale di Audiweb gli italiani che si collegano ad Internet sono in aumento, nonostante il divario con il resto del Mondo sia ancora molto evidente e difficile da colmare.
Audiweb sostiene infatti che il 58,3% della popolazione italiana tra gli 11 e i 74 anni si connette ad Internet, in maniera tradizionale da casa o dall'ufficio oppure in mobilità.
Analizzando i dati si scopre però che solo il 45,2% delle famiglie italiane si collega alla Rete da casa e questa percentuale è bassa se la confrontiamo con quella relativa ad altri Paesi europei come la Germania (58,1%), la Francia (52,2%) o la Spagna (50%).
Chi si collega a Internet tramite cellulare usufrusce dei servizi di telefonia mobile da oltre tre anni (88,8%), utilizza soprattutto una carta prepagata o ricaricabile (76,4%) e spende fino a 30 euro (56,3%) per questo tipo di servizio.
Il profilo di chi usa Internet in Italia è chiaro: si tratta del 62,2% degli uomini e il 54,4% delle donne, di età compresa tra gli 11 ai 17 anni (77,6%) e tra i 18 e i 34 (72,8%), che risiedono al Nord-Est (65,2%) e al centro (63,8%).
L'internauta tipo ha un livello di istruzione medio alta con il 91,8% di laureati e l'80,8% di diplomati, e una posizione lavorativa qualificata: il 96,6% sono dirigenti, quadri o docenti universitari, il 92,3% imprenditori e liberi professionisti.
Molti (95,8%) gli studenti universitari e (81,4%) quelli che frequentano le medie superiori.