
Con il nuovo decreto, tutti i siti web (non solo le testate online) dovranno rispondere alle stesse leggi che vincolano la libertà d'espressione dei media tradizionali. In tal modo il Governo vuole tenere a bada i suoi cittadini, per evitare che essi possano influenzare l'opinione pubblica giordana (paura di un Beppe Grillo giordano?).
Tante le voci di dissenso per questa legge: in primis i giornalisti, che vedono ancor più limitato il loro spazio; poi i semplici cittadini, che già promettono di spostare blog e siti in domini esteri per non incappare nella censura; infine i provider locali, danneggiati dall'intera situazione. Il rappresentante dei giornalisti di Giordania, Tareq al-Mumini, ha chiesto l'intervento diretto del Re Abdallah II (nella foto, con la Regina Rania). La speranza è che il Re voglia bloccare l'attuazione del decreto.
[via Adnkronos]