
La censura non si è abbattuta direttamente sul web. Le autorità iraniane hanno infatti messo i sigilli agli uffici del sito, importante fonte informativa comprendente anche una versione inglese. Secondo notizie di agenzia, è stata proprio una specifica protesta del controverso Ahmadinejad nei confronti del sito a portare alla chiusura forzata degli uffici. Il sito è dunque ancora online, ma gli ultimi aggiornamenti risalgono al 23 settembre, giorno che ha segnato - per ora - la fine dell'avventura.
Non è certo la prima volta che Baztab affronta problemi del genere: nel 2006 era stato sospeso dalle autorità perché "conteneva notizie non precise, violava la costituzione, e metteva a rischio l'unità nazionale". Parola di Ahmadinejad.